“Nel sessantesimo anniversario dalla scomparsa di Enrico Mattei non si può non ricordare il suo straordinario e profondo legame con la sua terra d’origine, le Marche.

Il comandate partigiano e il manager visionario che aveva trasformato una società di fatto fallita in uno dei colossi energetici mondiali, non perdeva occasione per tornare ad Acqualagna dove era nato e manteneva legame e affetti o a Matelica, dove il suo talento imprenditoriale si esprimeva per la prima volta.

Una vera e propria icona del genio italiano, quella capacità di saldare visioni e radici, proiezione globale e dimensione territoriale, che presto sarebbe diventata la particolarità e la ragione del successo dell’imprenditoria marchigiana. Sono trascorsi 60 anni, ma il suo ricordo nelle Marche è ancora molto forte.”

Così in una nota il Commissario regionale del PD delle Marche, Il senatore Alberto Losacco.


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