“Il Governo sostenga la causa ucraina non solo attraverso l’invio di armi, ma anche adoperandosi in Europa e con l’Alleanza Atlantica per una forte iniziativa diplomatica: l’autocritica del Ministro sull’assenza di iniziativa da parte italiana segnala un grosso limite nel nostro impegno per una pace giusta”. Così il senatore dem e membro della delegazione parlamentare NATO, Alberto Losacco sulle comunicazioni del Ministro Crosetto.
“Bene che l’Italia confermi il suo sostegno militare, ma davanti alla drammatica recrudescenza del conflitto bisogna alzare l’asticella del nostro impegno per giungere a quella pace giusta e in accordo col diritto internazionale come auspicato dal Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno. Due passi immediati in tal senso riguardano il sostegno alla popolazione civile, a partire da quella che ha trovato rifugio in Italia, e il prossimo vertice europeo, dove l’Italia deve essere in prima fila nel far desistere l’Ungheria sul bloccare l’invio di aiuti europei. Il 2024 sarà un anno decisivo per il conflitto e i suoi riverberi, dall’Africa all’intero lato Sud dell’Alleanza Atlantica. Anche qui il Governo non può pensare di affrontare le turbolenze di questo fronte in solitaria e con la scatola vuota dell’attuale Piano Mattei. Serve un deciso cambio di passo per essere all’altezza di quello che ci attende”.


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