“Non credo di dover fare gare di sardità con Truzzu, ma se proprio vuole sono pronto. Non pretendo neppure che segua la mia attività politica. Ma poiché, da quando sono stato eletto a rappresentare la Sardegna in Senato, non ho smesso un solo giorno di occuparmi dei problemi della nostra Isola – con risultati significativi sul versante degli strumenti di contrasto all’insularità, numerosi disegni di legge e la costante denuncia del fatto che per il suo partito e il suo governo la nostra terra non esiste, visto che non hanno fatto nulla in quasi tre anni – glielo dico molto chiaramente: parli di argomenti che conosce e non si permetta di definire i miei interventi “soccorso romano”. Quanto al colore, il mio è il tricolore del PD, alla base del quale c’è un ramoscello d’Ulivo che simboleggia il progressismo italiano e la pace; il suo è quello della fiamma che arde sulla tomba del duce del fascismo, a cui il suo movimento politico, senza imbarazzo, continua a richiamarsi ormai anche esplicitamente, persino nei provvedimenti e negli interventi parlamentari. Altro che rosso, caro Truzzu: il problema dell’Italia, ieri come oggi, è il vostro nero.”, il Senatore sardo del Partito Democratico Marco Meloni replica così a Paolo Truzzu, ex sindaco di Cagliari e candidato alle Regionali del 2024, sconfitto da Alessandra Todde, il quale aveva definito il suo sostegno alla Presidente della Regione “soccorso romano rosso”.
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