“Riteniamo grave e incomprensibile la scelta del governo di definanziare il
Fondo per il contrasto della poverta’ educativa che dal 2016
consente di realizzare interventi sperimentali finalizzati a
rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena fruizione
dei processi educativi da parte dei minori”, dichiarano in
una nota i senatori del Pd Simona Malpezzi e Graziano Delrio
che annunciano di aver depositato un’interrogazione
parlamentare. “In questi otto anni gli interventi hanno
messo fondamenta, sono cresciuti e sono diventati progetti
strutturali grazie a un sistema ben congegnato basato su
un’alleanza tra fondazioni di origine bancaria, Terzo
settore e governo. I progetti approvati coinvolgono oltre
mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro
famiglie, grazie alla messa in rete oltre 9.500
organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e
privati che sono l’ossatura delle ‘comunita’ educanti’ nei
territori. Un’esperienza virtuosa che il governo ha
cancellato con un tratto di penna nell’ultima legge di
bilancio. Peraltro, abbiamo depositato un disegno di legge
per il rafforzamento della comunita’ educante che e’ lo
strumento che consente di mettere in campo interventi
strutturali contro la poverta’ educativa, dando spazio alle
iniziative sui territori. La legge – spiegano – garantirebbe
la comunita’ nell’erogazione dei fondi: avviamo l’iter. Nel
frattempo, chiediamo con forza che il fondo sia
rifinanziato: il governo deve riparare immediatamente al
danno fatto altrimenti tutte le dichiarazioni sul sostegno
ai piu’ fragili resteranno solo parole sulla carta e le
solite bugie”.