“In Parlamento non ci può essere spazio per alcun genere di equidistanze, distinguo o ambiguità. Deve uscire da quest’aula una condanna ferma e unanime contro l’aggressione russa ai danni di un paese confinante oltre alla compattezza sugli strumenti di deterrenza da adottare, a partire dalle sanzioni e dall’invio dei nostri militari. Noi sappiamo molto bene da che parte stare: dalla parte della democrazia, della libertà e dei valori europei. Abbiamo tutti il dovere di condannare perché non sono soltanto in pericolo la democrazia e la libertà del popolo ucraino, ma un’idea di mondo. Di fronte alla sfida tra democrazia e autocrazia; tra sopraffazione e violenza da una parte e dialogo e diplomazia dall’altra non può esserci il minimo tentennamento”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi nel suo intervento in aula a Palazzo Madama nel dibattito sull’informativa del Presidente Draghi in merito alla guerra in Ucraina.


Ne Parlano