“La maggioranza sta andando in ordine sparso anche sulla scuola e dimostra di non avere le idee chiare su una questione fondamentale: il futuro dei docenti con 36 mesi dopo l’abolizione del comma 131 della Legge 107 e le scelte sul reclutamento”.
A dichiararlo in diretta su Facebook è la senatrice Pd Simona Malpezzi che spiega “oggi, il Presidente Pittoni ha segnalato -nel corso dell’Ufficio di Presidenza della commissione cultura- il rischio che l’Europa avvii una procedura di infrazione contro l’Italia proprio a causa dell’abrogazione del comma della Buona Scuola che introduceva il divieto di stipulare supplenze su posti vacanti oltre i 36 mesi. Un fatto singolare, considerato che la maggioranza aveva garantito che la norma poteva essere abolita e che non ci sarebbe stato nessun pericolo di incorrere in alcuna sanzione”.
“Pittoni – prosegue la parlamentare dem – improvvisamente, si accorge che il Paese rischia una sanzione e scarica la colpa della norma sull’onorevole Azzolina della Camera, prima firmataria dell’emendamento, chiarendo che il problema si può risolvere approvando il suo disegno di legge che prevede una sanatoria”.
“Ci domandiamo se il M5S sia d’accordo e abbia cambiato idea perché, nella scorsa legislatura, diede parere favorevole al testo sul nuovo sistema di formazione e reclutamento, rivendicandone quasi la primogenitura. Sì, secondo loro avevamo quasi copiato una loro proposta.
Anche in questo caso, come per i vaccini, esistono forse tre posizioni? Sanatoria sì, sanatoria no, sanatoria forse? Aspettiamo un chiarimento – conclude Malpezzi – perché stiamo discutendo del futuro degli insegnanti”.


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