“Mi dispiace per Giorgia Meloni ma quella varata dal suo governo non è una manovra che ha visione e fa scelte politiche. È una manovra inadeguata e iniqua che non fronteggerà inflazione e recessione e che accentuerà i divari tra i cittadini. Si limitano a mettere in campo 21 miliardi contro la crisi energetica che saranno sufficienti a coprire non più di 4 mesi. A ciò si aggiunga che da dicembre aumenteranno benzina e gasolio. Di fronte alla terribile crisi inflattiva, l’esecutivo Meloni si limita a un intervento marginale e non efficace sul taglio del cuneo senza mettere in campo interventi più incisivi che sono riservati esclusivamente ai lavoratori autonomi che, con l’estensione del regime forfettario a 85mila euro, otterranno un vantaggio fiscale assolutamente sproporzionato rispetto ai lavoratori dipendenti. Questa è la manovra di un governo che penalizza chi paga le tasse, non combatte l’evasione fiscale, smantella una misura di sostegno contro la povertà e non investe nulla su scuola e sanità. Una legge di bilancio che accentuerà la crisi economica e sociale e che non dà nessuna risposta ai cittadini più fragili”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi commenta la conferenza stampa di Giorgia Meloni.
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