“Il governo chiede al Parlamento un’autorizzazione al deficit, senza alcuna finalizzazione, senza una visione e senza un progetto per lo sviluppo economico di questo Paese. Non c’è un’idea su come far crescere l’Italia. Fino a quando si pensa che in Italia il lavoro possa essere sottopagato e precario le giovani generazioni continueranno a perdere la speranza di un futuro, quando invece servirebbe un ragionamento serio sulla questione salariale per un sentiero nuovo di dignità e competitività economica”. Lo ha detto il sen. Daniele Manca intervenendo in aula sulla Nadef.
“Questa non è una cornice di bilancio ispirata al principio della responsabilità, della realtà e della prudenza – ha aggiunto – Non è prudente sovrastimare la crescita, individuare un punto di Pil sulle privatizzazioni senza indicare nessuna strada, non è prudente continuare a favorire l’evasione anziché qualificare un grande progetto di crescita economica e di sviluppo del Paese”.
