“Quando la legge di bilancio arriva in Senato il 23 dicembre, è evidente a tutti che la legge era e resta su un binario morto. Siamo di fronte a una manovra profondamente sbagliata e distante dai problemi reali del Paese e il governo ha tolto la Parlamento la prerogativa di cambiarla, tanto che persino il relatore ha preso atto che il suo mandato era incompatibile con un iter parlamentare normale. Noi speriamo che questo dibattito sia utile al ministro dell’Economia e delle Finanze per riportare il governo sulla Terra e farlo uscire finalmente da una dimensione lunare di propaganda e retorica”. Lo ha detto il senatore Daniele Manca, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio nel suo intervento in Aula. “Bastano pochi numeri per capire – ha proseguito Manca- Parlavano di crescita all’1% del Pil, per l’Ocse nel 2024 l’Italia crescerà dello 0,5%, saremo il secondo paese europeo con la crescita più bassa, la produzione industriale ha perso 4 punti percentuali su base annua, si contraggono i consumi. Non c’è uno straccio di politica economica, industriale, sociale, salariale, la destra si limita a interventi di natura corporativa e comunica paura al Paese, perché di quella ha bisogno per gestire consenso nell’immediato. Al governo e alla maggioranza diciamo: tornate con i piedi per terra, cambiate l’agenda delle riforme: portate in Parlamento una riforma del Titolo V al posto dell’Autonomia differenziata, un investimento serio sul Sistema sanitario nazionale e sull’istruzione e allora troverete un’opposizione disponibile al confronto. Fino a quando la gestione del consenso da parte della destra avrà bisogno della paura, noi saremo orgogliosamente altrove perché i nostri valori sono incompatibili con la demagogia e il qualunquismo della destra”.


Ne Parlano