“Ha vinto la ragione. Il voto in Aula è
previsto il 22 dicembre. Le dichiarazioni di voto, la fiducia, voti
sulle tabelle, tutto il 22. Stamattina l’accordo era saltato perché
l’idea della maggioranza e del governo era di votare la fiducia il
giorno prima, cioè il 21, staccandola dal voto sulle tabelle. Una
scelta incomprensibile. Adesso invece, è un percorso ordinato che
consente di dare dignità al ruolo del Parlamento, di affrontare il
tema degli emendamenti, di poter votare gli emendamenti in Commissione
in questi giorni, di poter fare ciò che il Parlamento deve fare, cioè
discutere, approfondire, decidere e votare, senza inganni. Con questo
schema abbiamo tutti i tempi per fare un ragionamento vero sulle
priorità del Paese”. Lo ha detto il capogruppo del Pd in Commissione
Bilancio del Senato Daniele Manca, commentando l’accordo appena
raggiunto tra governo, maggioranza e opposizione sul calendario e il
percorso della legge di bilancio, la cui discussione e votazione al
Senato avverrà il 22 dicembre.
A proposito di eventuali segnalati da parte delle opposizioni, “sulle
proposte più importanti presenteremo alcuni emendamenti, nell’ordine
sulla salute, sanità, welfare, disabilità, energia, mutui. Questa sera
voteremo sugli emendamenti agli articoli 1 e 2. Sul secondo potrebbero
esserci alcuni temi importanti come la solidarietà alimentare, fondi
per le famiglie più fragili. Più tardi faremo un Ufficio di presidenza
per un percorso ordinato per le giornate di domani, sabato, domenica e
lunedì”.


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