“Abbiamo approvato una manovra in cui il Pd si riconosce, una legge di Bilancio utile al Paese perché coglie la sfida di realizzare una crescita economica strutturale più alta rispetto al passato ma che tenga sulla stessa mano la coesione sociale. Questo è il terreno naturale in cui affondano le radici del Partito Democratico, il terreno del lavoro, dell’equità, della sostenibilità, della comunità, della solidarietà. Sono altre le forze politiche che devono fare un’inversione ad U per stare dentro questa prospettiva, il nostro partito è a proprio agio”. Lo dice il senatore del Pd Daniele Manca, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio.
“In questo contesto – prosegue Manca – la riduzione della pressione fiscale sia sull’Irpef, che sull’Irap che sul cuneo fiscale avviene in termini di progressività, tagliando più tasse a chi ha meno e meno tasse a chi ha di più. E questa è anche la sfida della nuova Europa politica e non solo monetaria, in cui si è aperto un confronto sulla riforma del Patto di stabilità. Una legge di bilancio che consolida, insieme al Piano nazionale di ripresa e resilienza, il nuovo volto dell’Europa, la sfida del futuro, la transizione ambientale digitale e sociale come terreno fondamentale per costruire uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo. Non a caso al centro di questa manovra abbiamo messo il lavoro, la scuola e i giovani, puntando su un’istruzione pubblica di qualità, sulla formazione continua e sul rafforzamento dell’apprendistato, per evitare con gli stage non retribuiti lo sfruttamento delle competenze delle ragazze e dei ragazzi. E’ così che si ridà all’Italia speranza e futuro”.


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