Il presidente della commissione Diritti Umani presenterà un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia
‘Sono stati resi noti solo oggi i risultati dell’autopsia sul corpo di Danilo Orlandi, 31 anni, morto lo scorso giugno a Regina Coeli: le cause della morte sarebbero da ricondurre a una polmonite non diagnosticata che sarebbe stata curata con una semplice aspirina. Inoltre gli esami tossicologici hanno evidenziato una presenza non spiegata di benzodiazepine. Al di là di eventuali altre responsabilità che vanno immediatamente accertate perché sia fugato ogni dubbio sulle circostanze del decesso, quanto accaduto ci parla della drammatica situazione dell’assistenza sanitaria in carcere’. Lo ha dichiarato il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato, annunciando di voler presentare un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia, affinché vengano chiarite le circostanze in cui è avvenuta la morte di due detenuti.
‘Un altro caso, tra i mille scandalosi, è quello di un ventottenne deceduto nel penitenziario di Trento il 29 ottobre 2013. L’uomo, che in carcere era sottoposto a terapia di metadone a scalare – continua Manconi – secondo il medico di guardia è morto per un ‘arresto cardiaco’, ma la procura, a tutt’oggi, ha respinto le richieste di effettuare un’autopsia. E ancora – conclude il senatore – il caso di Brian Gaetano Bottigliero, del quale è stata respinta la richiesta di scarcerazione nonostante il suo peso corporeo in due anni di detenzione sia sceso dagli ottantatrè ai sessantatrè chili e la diagnosi dell’ottobre 2013 rilevi una “insufficienza renale cronica” dalla quale, ormai, è impossibile guarire del tutto’.

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