‘Il giudice di pace, la Procura di Torino e gli avvocati Fiorentino e Savio hanno evitato all’Italia e al governo e, segnatamente, al ministero dell’Interno, una nuova figuraccia internazionale. Il giudice di pace, infatti, ha accolto la richiesta dei legali di Abdelmajid Touil, alla quale aveva aderito la procura di Torino, di ‘non convalidare il trattenimento’ nel Cie del giovane marocchino ingiustamente accusato per la strage al museo del Bardo del marzo scorso. Dunque Touil non verrà rimpatriato in Marocco, dal momento che l’espulsione l’avrebbe sposto ‘a gravi rischi personali’ e alla probabile estradizione in Tunisia. Un risultato importante per l’affermazione e la tutela dei diritti umani’.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama.

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