“Oggi al Senato è stata approvata l’istituzione della “Giornata nazionale per la memoria dei migranti vittime del mare” che sarà celebrata il 3 ottobre. Quello stesso giorno del 2013, davanti all’isola di Lampedusa, persero la vita 366 profughi. A poche settimane da quella tragedia ho presentato il disegno di legge che è stato oggi approvato, sollecitato dal sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, e dal Comitato 3 ottobre, costituitosi appena alcuni giorni dopo il naufragio. Analogo provvedimento veniva presentato alla Camera dal deputato Paolo Beni. E oggi è legge. Il naufragio del 3 ottobre non fu, certo, un fatto isolato. Il numero di quanti muoiono nel tentativo di arrivare sulle coste europee cresce ogni giorno: solo dall’inizio del 2016 se ne contano 448.
L’unica alternativa a tutto ciò è il cambiamento radicale delle politiche dell’immigrazione e dell’asilo oggi vigenti – a livello nazionale ma anche europeo – e di promuovere canali legali e sicuri di ingresso nel nostro Paese per i richiedenti asilo. In tale prospettiva, è indispensabile pro-muovere una diffusa consapevolezza della sorte della quale sono rimaste vittime così tanti stranieri. Da qui, l’importanza dell’istituzione di questa giornata. Un atto simbolico, ma che può avere la forza – dipende solo da noi – di contribuire a formare opinioni e orientamenti, mentalità e idee capaci di accogliere e di sviluppare reciprocità e riconoscimento tra italiani e stranieri. Com’era facilmente prevedibile, hanno votato contro il partito di 5 stelle, la Lega e Giovanardi”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama.


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