“Mentre il Paese sta correndo seriamente il rischio di entrare in un drammatico pre default, il governo blocca tutte le opere pubbliche e private. Altro che grande piano di investimenti.
È davvero difficile comprendere le ragioni che stanno spingendo la Lega a scommettere sul fallimento del Paese.
Anche il viceministro alle Infrastrutture della Lega, Edoardo Rixi, in una recente intervista, conferma questa linea. Si nascondono dietro l’analisi costi-benefici, ma in realtà stanno solo rallentando le opere e bloccando i cantieri, con esiti disastrosi dal punto di vista occupazionale. Cosa ne pensa la Lega dei 150 lavoratori del terzo valico che stanno per essere licenziati oppure di quelli che subiranno la stessa sorte nei cantieri della Astaldi?
Continuano a dare la colpa a chiunque eppure sono al governo da mesi. Gli unici finanziamenti per gli investimenti di cui l’Italia beneficerà nei prossimi anni sono quelli stanziati dai governi Renzi e Gentiloni.
L’obiettivo dell’attuale esecutivo, infatti, è dare sussidi a pioggia e fare maxi condoni. Crescita e sviluppo non sono nell’agenda do governo.
L’Italia produttiva e operosa sta rischiando l’osso del collo. Speriamo non se ne accorga troppo tardi”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Salvatore Margiotta.