“Il Ministro del lavoro non si prenda gioco dei nostri lavoratori. Di Maio, dopo aver giurato davanti agli stabilimenti CMD di Atella che avrebbe risolto il problema dei lavoratori precari con nuove assunzioni e ulteriori investimenti, non ha mosso un dito. Il giorno dopo i contratti di lavoro non sono stati rinnovati e sono stati assunti altri lavoratori precari. Questo è il frutto avvelenato del decreto dignità che sta distruggendo la vita di migliaia di lavoratori che non sono stati assunti a tempo indeterminato ma licenziati in tronco. Questo non è un gioco. Di Maio abbia almeno la decenza di non presentarsi davanti agli stabilimenti per farsi due foto per un post, millantando soluzioni che si scontrano con la realtà imposta dal suo decreto disoccupazione. I nostri lavoratori meritano più rispetto, dia loro subito delle risposte e gli chieda scusa”. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Margiotta.
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