“Toninelli è in chiaro stato confusionale: nel decreto “carta straccia” che non risolve nessuna delle drammatiche questioni relative al crollo del Ponte Morandi, propone anche di accorpare la vigilanza su ferrovie e autostrade. Ed è curioso che a suggerire questa soluzione sia chi ha smontato la fusione Anas-Fs”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pd in commissione lavori pubblici, senatore Salvatore Margiotta.
“Non solo si sacrifica un’agenzia, Ansf, che funziona bene ma si contraddice uno dei punti qualificanti del programma del Ministro per caso. Ma non era quello che “il compito di Ferrovie resta far funzionare bene i treni mentre quello di Anas è preoccuparsi della manutenzione corretta e puntuale delle strade? Il Ministro delle infrastrutture certifica la totale mancanza di impegno morale, intellettuale e materiale del governo per ridare un futuro a Genova, mostrando -ogni giorno che passa- tutta la sua inadeguatezza e arroganza. Probabilmente l’unico commissariamento necessario sarebbe quello del suo ministero”.


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