«La Commissione finanze e tesoro garantirà una partenza nei tempi previsti, ma occorre valutare in premessa tutte le difficoltà e le criticità che potranno emergere» – È quanto afferma il presidente della Commissione, sen. Mauro Maria Marino che prosegue – «Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità oggi sono stati ascoltati i CAF, a giudizio dei quali vanno definiti meglio alcuni dettagli sulla tempistica dell’innovazione che coinvolgerà direttamente i singoli contribuenti, l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari fiscali. Inoltre» – continua Marino – «vanno individuate sanzioni più equilibrate: il regime sanzionatorio per i dati erronei nelle integrazioni dei contribuenti va meglio calibrato, distinguendo tra fattispecie colpose e dolose. Occorre altresì uniformare tutti i termini per la presentazione del 730: è questo uno degli obiettivi che si prefigge la Commissione nell’esaminare per il parere lo schema di decreto legislativo sulle semplificazioni. Si tratta di un progetto fondamentale per il nuovo fisco – conclude il presidente Marino – al cui successo devono contribuire il legislatore in prima battuta, valutando fin d’ora gli aspetti critici, la macchina amministrativa nel suo complesso e gli stessi contribuenti».

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