‘La cancellazione da parte di Alitalia della quasi totalità dei collegamenti aerei dal Piemonte alla Calabria rappresenta un grave danno per l’economia delle due Regioni che, al momento, possono contare su un unico volo di andata e ritorno solo per alcuni giorni della settimana, con costi proibitivi e con orari estremamente disagevoli.’
Questo il commento del Presidente della Commissione Finanze e tesoro del Senato, Mauro Maria Marino, a margine di un incontro con i Sindaci dei comuni catanzaresi di Sersale e Cicala, Salvatore Torchia e Alessandro Falvo che, in tale occasione, hanno lamentato le gravi carenze infrastrutturali che affliggono la Calabria, regione sempre più penalizzata in settori nevralgici per il suo sviluppo economico.
‘La decisione di Alitalia di ridurre drasticamente i collegamenti di Torino col Meridione è tanto più deprecabile – continua Marino – se si tiene conto dell’elevato flusso di passeggeri, che peraltro garantivano un’alta redditività delle rotte, e che ora si trovano in condizione di isolamento: infatti, a tale soppressione di tratte aeree, corrisponde una speculare carenza delle infrastrutture di base, sia ferroviarie sia stradali, nonché una totale assenza di voli low cost.’
‘A tal fine – conclude Marino – presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere se vi sia l’intenzione di far sì che la mobilità di collegamento tra le due Regioni possa tornare a essere competitiva e degna di un Paese civile’.
Questo il commento del Presidente della Commissione Finanze e tesoro del Senato, Mauro Maria Marino, a margine di un incontro con i Sindaci dei comuni catanzaresi di Sersale e Cicala, Salvatore Torchia e Alessandro Falvo che, in tale occasione, hanno lamentato le gravi carenze infrastrutturali che affliggono la Calabria, regione sempre più penalizzata in settori nevralgici per il suo sviluppo economico.
‘La decisione di Alitalia di ridurre drasticamente i collegamenti di Torino col Meridione è tanto più deprecabile – continua Marino – se si tiene conto dell’elevato flusso di passeggeri, che peraltro garantivano un’alta redditività delle rotte, e che ora si trovano in condizione di isolamento: infatti, a tale soppressione di tratte aeree, corrisponde una speculare carenza delle infrastrutture di base, sia ferroviarie sia stradali, nonché una totale assenza di voli low cost.’
‘A tal fine – conclude Marino – presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere se vi sia l’intenzione di far sì che la mobilità di collegamento tra le due Regioni possa tornare a essere competitiva e degna di un Paese civile’.