“Per garantire il voto ai fuorisede abbiamo chiesto la
procedura d’urgenza per un rapido via libera al Senato
della legge già approvata alla Camera. Serve un’assunzione di
responsabilità comune e non sono accettabili ritardi della
maggioranza: bisogna dare risposte chiare alle elettrici e agli
elettori che, per motivi di studio, lavoro o salute, si trovano
in un Comune diverso da quello di residenza”. Lo dicono i
senatori del Pd, Andrea Martella, segretario regionale Veneto,
Andrea Giorgis, capogruppo dem in Commissione Affari
costituzionali a Palazzo Madama e Dario Parrini, vicepresidente
della Commissione Affari costituzionali.
“Nel ritenere utile la mozione presentata dai consiglieri
regionali veneti del Pd che chiedono alla Giunta e alla
maggioranza di centrodestra di intervenire per un’accelerazione-
continuano i senatori del Pd- auspichiamo che le forze di governo
non si perdano in meline che impedirebbero l’applicazione della
legge già in occasione delle prossime elezioni europee. Sarebbe
davvero grave se la maggioranza, dopo aver modificato e ristretto
la portata della nostra proposta originaria, ora non volesse
neppure approvarla, alzando così un muro che sarebbe lesivo del
diritto di voto”.


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