“Il crescendo di eventi molto
gravi, riconducibili ad un diffuso spaccio di droga e al
controllo del territorio da parte di vere e proprie
organizzazioni criminali, impone al Governo di intervenire per
garantire a Mestre un pieno ripristino della legalità, che non
va commisurato solo in termini di repressione ma anche di
riqualificazione e rilancio del territorio”. Lo afferma il
senatore e segretario del Pd Veneto, Andrea Martella, che sulla
questione ha depositato un’interrogazione a risposta urgente al
ministro dell’Interno.
Ricordando che Mestre “è il territorio italiano che registra
il maggior numero di morti per overdose”, Martella sottolinea
che “nonostante una rilevante presenza di forze dell’ordine e
l’impegno da loro profuso, si riscontrano situazioni di
oggettiva criticità come denunciato spesso dai residenti, da
organizzazioni di cittadini nonché da parte di numerose
organizzazioni sociali presenti sul territorio. Appare
necessario predisporre urgentemente, anche sulla base delle
risorse provenienti dal Pnrr, interventi di riqualificazione
urbana a partire dalla zona della stazione di Mestre”.
Al ministro Piantedosi Martella chiede di rendere note le
intenzioni del Governo su tre obiettivi: “Attivare in tempi
rapidi un tavolo istituzionale, coinvolgendo anche tutte le
organizzazioni civiche e sociali, per individuare una serie di
interventi; disporre un ulteriore potenziamento, anche in
coordinamento con la polizia locale, della presenza delle forze
dell’ordine; approntare progetti di welfare finalizzati al
potenziamento dei servizi, a partire dai Sert, per recupero e
reinserimento delle persone vittime di dipendenza da sostanze”.


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