“È sempre un dispiacere quando
qualcuno lascia il nostro partito e, soprattutto, la nostra
comunità”: il segretario del Pd Veneto, Andrea Martella,
commenta così la decisione del consigliere regionale Andrea
Zanoni di uscire dal gruppo dem per approdare a Europa Verde.
Martella punta l’indice sul “poco rispetto per gli elettori,
per i militanti, per la struttura del partito e per il lavoro
che stiamo facendo tanto a livello nazionale quanto a livello
territoriale. E anche verso i principi di coerenza e lealtà sui
quali dovrebbero fondarsi i comportamenti da tenere in una
comunità democratica. Nel caso di Zanoni dispiacciono anche le
smentite fatte anche a me personalmente in queste settimane
rispetto alle voci che da tempo circolavano”.
Questo caso, tuttavia, sottolinea, “ci permette anche di
sottolineare un punto politicamente cruciale. Nel Partito
Democratico, il bene comune e i valori di appartenenza ad una
comunità contano più delle ambizioni individuali, delle
convenienze tattiche, dei calcoli elettorali, delle scelte
opportunistiche a ridosso delle elezioni. Questo vale anche per
le motivazioni addotte da Zanoni per giustificare il suo cambio
di casacca. In una comunità democratica ci si rispetta, si
discute, ci si confronta. Nessuno – conclude Martella – può
mettere in discussione il grande lavoro che sui temi ambientali
e della sostenibilità il Pd sta facendo, dal livello europeo a
quelli nazionale, locale e nel lavoro di opposizione in
Consiglio regionale”.