“La maggioranza di destra ha cambiato idea sul voto fuorisede, accogliendo un’istanza che sosteniamo da tempo con la campagna #votodovevivo e presentando quindi un emendamento al Dl elezioni che consentirebbe alle elettrici e agli elettori di esercitare questo diritto già dalle prossime europee. Ben venga che maggioranza e governo siano venuti sulle nostre posizioni. Chiediamo uno sforzo in più: che il voto fuorisede venga previsto anche per motivi di lavoro e di cura, per dare pari opportunità a tutte le cittadini e i cittadini che non riescono a fare ritorno nel comune di residenza per esercitare un diritto fondamentale perché studiano, lavorano o si curano altrove”. Lo dicono i senatori del Pd Andrea Martella, segretario regionale del Veneto, Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali e Andrea Giorgis, capogruppo Pd nella Commissione Affari costituzionali. “Al contrario di quanto si potrebbe pensare – proseguono i due senatori dem- si tratta di una misura che interessa centinaia di migliaia di persone, solo in Veneto sono 108 mila gli elettori che attendono una risposta positiva dall’Esecutivo. Siamo disponibili a sostenere ogni iniziativa che renda possibile il voto fuorisede”.
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