“Sono trascorsi 30 anni dalla drammatica uccisione di Ilaria Alpi e Milan Hrovatin, giornalisti che hanno pagato con la vita il loro impegno per la libera informazione. Il giornalismo di inchiesta, quello in prima linea nella ricerca della verità e nel raccontare la realtà ai cittadini è uno dei capisaldi delle democrazie. Quando la libertà è rischio per condizionamenti esterni è a rischio la stessa democrazia. Il loro sacrificio è simbolo di quel giornalismo scomodo che va sempre assieme alla ricerca della verità. La nostra Costituzione all’articolo 21 sancisce il valore di questo principio e ricordare questi due professionisti dell’informazione è lo strumento che abbiamo per non dimenticare mai quanto sia fondamentale la libertà dell’informazione”.


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