“È incredibile che a pochi mesi
dalle elezioni regionali siamo di nuovo a discutere di terzo
mandato e della poltrona di Zaia, unico argomento che sembra
interessare al centrodestra. Ancora una volta la politica veneta
viene ridotta a teatrino e spartizioni di potere, mentre
famiglie e imprese aspettano risposte su lavoro, caro energia,
sanità, fuga dei giovani e ambiente”. Lo afferma Andrea
Martella, segretario regionale del PD del Veneto, commentando le
dichiarazioni di esponenti del centrodestra che riaprono
all’ipotesi del terzo mandato.
“Zaia continua malinconicamente a rimanere aggrappato
all’idea di un altro mandato, che nel suo caso poi sarebbe il
quarto. Vorrei ricordare – prosegue Martella – che Zaia è
governatore da 15 anni esatti: ha già compiuto tre mandati,
anche se la normativa nazionale ne consente solo due. Come
peraltro ribadito recentemente dalla Corte Costituzionale, con
una sentenza che sembrava aver messo la parola fine al
dibattito. Come è possibile che si tenti ancora di tenere in
vita questa ipotesi in extremis?”.
“È evidente – prosegue Martella – che nella destra veneta
regna il caos: dietro queste incredibili manovre c’è solo il
tentativo di prendere tempo e nascondere le profonde divisioni
interne, prolungando trattative e accordi di potere. I veneti
non meritano questo spettacolo poco decoroso: serve chiarezza e
una data certa per il voto. La nostra regione ha bisogno di
risposte rapide ai problemi concreti di cittadini e imprese, non
di politici inchiodati alla poltrona”.


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