‘Questa mattina, durante la cerimonia del Ventaglio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha fatto altro che esercitare le sue prerogative di massimo garante della Costituzione, ricordando ancora una volta la necessità di riforme condivise e il mandato esplicito in tal senso del Parlamento al governo Renzi. L’Italia ha bisogno di riforme: per uscire dalla crisi, per tornare a crescere, per combattere la sfiducia e la disoccupazione. Di fronte a questa limpida verità, il senatore grillino Vito Crimi, a corto di argomenti, non può far altro che ricorrere agli insulti. Anche perché, chi si sta dimostrando inadeguato è proprio il M5s: questo, nel nostro Paese, è il tempo delle riforme, ma deputati e senatori grillini, invece di partecipare attivamente al processo riformatore, balbettano, tentennano, insultano, fanno ostruzionismo, tra aperture e passi indietro dettati dal capo’. Lo dice il senatore Claudio Martini, vicepresidente vicario del gruppo del Pd.

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