‘Contestare l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per essere venuto in Aula e aver partecipato al voto sul ddl Scuola è l’ennesimo schiaffo al Parlamento, al valore della politica e alla democrazia. Il Movimento 5 Stelle ha perso il lume della ragione. Questo non è fare opposizione e non è neanche manifestare il proprio dissenso su un provvedimento. L’atteggiamento di chi insulta un ex capo dello Stato e senatore a vita, ‘reo’ di aver contribuito con il suo voto a un processo democratico, si chiama in un solo modo: intolleranza alle regole democratiche e parlamentari’. Lo afferma Claudio Martini, vicepresidente vicario del Gruppo Pd al Senato.

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