‘Bugie inaccettabili quelle della vicepresidente Blundo sulle fantomatiche resistenze del Pd ad avviare l’indagine conoscitiva sui minori fuori famiglia in Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza’. Così la senatrice Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza, risponde alle accuse rivolte dalla senatrice M5S Enza Blundo al gruppo Pd.
‘Bugie – continua Mattesini – che dimostrano quanto la senatrice Blundo non conosca il funzionamento e le finalità della Bicamerale che finora si è retta anche per l’impegno e la presenza del gruppo Pd che, tra l’altro, non si è mai opposto all’avvio di indagine conoscitive tanto meno a quella riguardante le case-famiglia che è stata avviata proprio oggi’. ‘Sono infatti ben tre – sottolinea Mattesini – le indagini avviate finora dalla Bicamerale: quella sulla povertà minorile, appena conclusa, quella sulla prostituzione minorile e quella sul diritto dei bambini ad usufruire dei Beni culturali del Paese. Si tratta quindi di organizzazione del lavoro piuttosto che di mancanza di volontà politica, sulla quale non accettiamo nessun richiamo da parte della senatrice Blundo. Così come non accettiamo strumentalizzazioni politiche partitiche sui lavori della Bicamerale. Merita invece tutto il nostro rispetto il Dott Raffaele Tangorra, direttore generale delle politiche sociali del ministero del Lavoro,che ieri in commissione Bicamerale è intervenuto efficacemente alla prima audizione sui minori fuori famiglia e sul Piano Nazionale infanzia senza dare pagelle a nessuno’, conclude Mattesini.

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