“Oggi è intervenuto in Commissione
Bicamerale Insularità il professor Sabino Cassese, Presidente
del Comitato per la definizione del LEP (CLEP). La sua audizione
avviene in un momento cruciale, mentre la Camera dei deputati si
prepara a votare il disegno di legge sull’autonomia
differenziata.
Ho sollevato le mie preoccupazioni riguardo le implicazioni
della riforma Calderoli sulla coesione del Paese: se è vero che
il riconoscimento di sfere di autonomia è un obiettivo
legittimo, è altrettanto vero che l’impianto della normativa
pare focalizzarsi unicamente sulla volontà di soddisfare le
richieste di singole regioni, senza tenere in considerazione
l’impatto di ogni intesa sull’equilibrio tra territori, in
particolare quelli insulari che partono da una situazione di
svantaggio grave e permanente”. A spiegarlo in una nota è il
senatore del Pd Marco Meloni. “Uno svantaggio, quello derivante
dall’insularità, che dovrebbe trovare esplicito riconoscimento
nelle politiche di coesione Ue, così come dichiarato anche da
Cassese in risposta alla mia domanda”, aggiunge.
“Come ha ricordato il Professore – prosegue – lo scopo delle
norme costituzionali è l’uniformità concreta dei livelli
essenziali delle prestazioni. Per questo, ribadisco il mio
appello ai parlamentari delle regioni insulari: superiamo gli
steccati affinché si possa perseguire l’interesse, unico, della
Sardegna e della Sicilia, dei sardi e dei siciliani, ovvero
garantire – cosa che il DDL Calderoli evidentemente non fa –
l’eguaglianza sostanziale dei cittadini”.


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