“Siamo contrari al decreto sicurezza bis per l’impostazione che è gli è stata data.
È l’ennesimo provvedimento che serve a fare un po’ di propaganda, a dare il segnale che si vuole reprimere l’immigrazione ma non fa i conti con i dati reali. È un provvedimento che non darà più sicurezza ma creerà più problemi.
Abbiamo bisogno di governare l’immigrazione; non abbiamo bisogno di un decreto che, invece, sostanzialmente si accanisce contro le ONG quando è sempre più evidente che i problemi sono altri.
Non si può fare tutto guardando solo al consenso elettorale e ai sondaggi: bisogna guardare ai dati di realtà. Si può anche alimentare una percezione diversa da quella della realtà, ma se guardiamo ai dati reali oggi è oggettivo che il problema non è dato dai pochi migranti che vengono salvati in mare dalle ONG ma dal fatto che è ripreso un traffico nel Mediterraneo, soprattutto dalla Tunisia, come dicono tutte le Procure.

Gli sbarchi fantasma sono pericolosi perché una parte importante di questi sono gestiti dalla criminalità organizzata non solo straniera ma anche italiana e spesso sono associati a traffici illeciti di armi, sigarette e droga e una parte consistente delle persone che arrivano non sono conosciute e non vengono identificate.
Un decreto sicurezza si dovrebbe occupare di questo.
Il Ministro degli Interni sta prevaricando le sue competenze. I porti non sono chiusi: è sufficiente andare a Lampedusa in questi giorni e vedere il continuo arrivo di barche.
Oggi c’è un problema di governo dell’immigrazione non di repressione.
Non siamo per aprire a tutti ma non facciamo finta di non vedere che c’è un problema da governare. L’unico modo per governare l’immigrazione è farlo insieme all’Europa.” Cosi il senatore Franco Mirabelli , vice presidente del gruppo del Pd a Palazzo Madama.


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