“Continuo a pensare che sia Calenda a dover spiegare al centrosinistra il perché della candidatura di Letizia Moratti a presidente della regione Lombardia. Con Majorino il centrosinistra lombardo vuole dire basta a una storia di inefficienze nella sanità, nei traporti e nelle politiche per la casa e per l’ambiente. Calenda non ha nulla da dire su questo? La sua operazione appare miope e sbagliata politicamente: la Moratti è una candidata perdente e Calenda lo sa.Invece di dividere il fronte che combatte la destra il Terzo Polo dovrebbe contribuire a costruire un’alleanza vincente intorno al candidato più forte per espugnare la Lombardia, governata da 40 anni dalla destra, di cui la Moratti è parte. Majorino, può rappresentare il vero cambiamento. Chi ha a cuore la Lombardia non può che scegliere ilcandidato del centro sinistra, l’unico che rappresenta una vera discontinuità e che può battere Fontana”. Così il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.


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