“È evidente che tutti non vediamo l’ora di ripartire.
Ma va garantita la sicurezza dei cittadini affinché non ci sia una ripresa dell’epidemia.
Riaprire, quindi, avendo chiaro che le cose non possono ricominciare dal punto in cui le abbiamo lasciate. Molte cose dovranno cambiare, bisognerà prendere molti accorgimenti per far lavorare tutti in sicurezza e anche per divertirsi in sicurezza.
Credo sia straniante il fatto che ogni mattina qualcuno debba dire la sua, cavalcando la voglia che molti hanno di riaprire o di uscire di casa.
Tutte le istituzioni devono avere come primo compito quello di tranquillizzare i cittadini.
Continuare a dire tutto e il contrario di tutto non aiuta.
Il Presidente di Regione Lombardia si è inalberato quando ha visto il provvedimento del Governo che prevedeva la riapertura delle librerie e si è rifiutato di farlo, tanto che in Lombardia non hanno potuto riaprire; ma due giorni dopo, però, Fontana ha teorizzato il fatto che il 4 maggio si dovesse riaprire comunque tutto a prescindere.
Facciamo lavorare Colao e la Commissione apposita che darà delle indicazioni per dirci come potremo uscire in sicurezza perché credo che sia questo che vogliono tutti gli italiani”. Così Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd, intervenuto questa mattina a Sky.