“La situazione fotografata dal rapporto

del Ministero del lavoro, che rileva come nel nostro Paese
l’11,8% dei lavoratori si trovi in una situazione di povertà, è
estremamente preoccupante e richiede risposte immediate. Le
proposte illustrate, dall’introduzione di un salario minimo, nel
rispetto della contrattazione collettiva nazionale delle
organizzazioni maggiormente rappresentative, ad un sostegno dì
carattere fiscale per chi lavora e ha un reddito basso, delineano
una prospettiva condivisibile per affrontare questa emergenza
sociale. E’ altresì evidente che il tema della formazione e
della crescita di competenze, così come il rafforzamento dei
meccanismi dì controllo, saranno altri punti dirimenti su cui
intervenire con decisione per interrompere una dinamica di
frammentazione e impoverimento del mondo del lavoro che mette a
rischio la coesione sociale del Paese”.
Così in una nota Antonio Misiani responsabile Economia e Finanze
nella Segreteria del PD.


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