‘In Italia ci sono oltre 6 milioni di disoccupati e circa 13 milioni di lavoratori che non hanno le tutele previste dall’articolo 18. Sono questi i dati che il governo Renzi deve aggredire con il jobs act. Purtroppo gli scioperi generali non impediscono a molte aziende di fallire e a milioni di giovani di restare a casa’.
Lo afferma il senatore Mario Morgoni, componente della Direzione Pd.

‘Trovo surreali le polemiche di queste ore – sottolinea il parlamentare – che danno la misura della distanza di alcuni esponenti, anche del Pd, dalla vita reale del Paese. L’emendamento del governo introduce finalmente una nuova tipologia contrattuale che ha l’obiettivo di aumentare il lavoro, facilitando le assunzioni delle aziende e le tutele. In Germania fu un governo socialdemocratico ad approvare il jobs act, ottenendo una sensibile riduzione della disoccupazione e le condizioni per la straordinaria crescita del Paese’, conclude Morgoni.

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