“Cosa si intende fare per garantire la continuità aziendale di Farmacap, l’azienda del Comune di Roma, istituita nel 1997, ai sensi della legge 8 giugno 1990, n. 142, che si occupa della distribuzione di medicinali alle farmacie comunali, e che nel corso degli ultimi 2 anni ha conseguito utili di bilancio? Come si intende garantire il mantenimento dei livelli occupazionali di circa 300 lavoratori?”. Così il senatore del Pd Claudio Moscardelli, primo firmatario di una interrogazione al Ministero della Sanità, sottoscritta da oltre 20 parlamentari.
“I risultati raggiunti da Farmacap nel corso degli ultimi 2 anni sono il frutto del lavoro positivo svolto dal nuovo managemen, in particolare dalle scelte messe in campo dal direttore generale Simona Laing e dalla squadra di farmacisti che hanno fatto uscire dalla crisi l’azienda romana, grazie a un lavoro di razionalizzazione ed efficientamento.
“Nonostante ciò – si legge nel testo – il 10 febbraio 2017, il sindaco di Roma ha nominato quale commissario straordinario di Farmacap l’avvocato Angelo Stefanori. Nella medesima data, nel corso della riunione Commissione Bilancio congiunta con la Commissione Sociale di Roma capitale, il commissario, a fronte dei risultati positivi conseguiti dal managemen, ha rilevato il carattere non economico dell’azienda, e l’assessore per il bilancio del Comune di Roma ha dichiarato, in relazione alla vicenda Farmacap, il non interesse agli utili; tale volontà è stata condivisa anche da parte dell’assessore per le politiche sociali nella medesima sede, giungendo ad ipotizzare un finanziamento per Farmacap di 2 milioni di euro da parte del Comune di Roma”.
“Le linee di indirizzo predisposte dal commissario straordinario di Farmacap, l’avv. Angelo Stefanoni, stanno producendo, ad avviso degli interroganti, il blocco delle fonti di reddito dell’azienda che fino ad oggi hanno permesso il suo autofinanziamento, consentendo di non gravare sui contribuenti romani e di garantire i servizi sociali a rete”. Gli interroganti chiedono di sapere inoltre” se risponde al vero che il commissario straordinario di Farmacap sia un consulente di Federfarma o che lo sia stato in un recente passato; e se il Comune di Roma sarebbe davvero pronto a finanziare con 2 milioni di euro le nuove scelte strategiche, senza rendere noto come intenda reperire tali risorse”.