“Siamo contro l’aggressione di Putin al libero popolo dell’Ucraina, senza se e senza ma, perché i riformisti non possono essere equidistanti tra aggressore e aggredito”. A parlare è il senatore dem Tommaso Nannicini concludendo l’evento a Milano dell’associazione Volare ‘Il riformismo è morto, viva il riformismo’. All’evento hanno partecipato politologi ed economisti ucraini, ong impegnate sul campo, oltre a politici come Irene Tinagli, Brando Benifei, Chiara Gribaudo, Lia Quartapelle, Alessandro Alfieri e Vinicio Peluffo. “Quando viviamo tempi drammatici come quelli attuali – ha aggiunto Nannicini – è normale rinserrarsi nel presente, canalizzare le ansie sui ristori e sui bonus, ma tutto questo è illusorio. Se la politica non torna a trasmettere un’idea di futuro e a fare scelte radicali, vinceranno i dittatori come Putin. Oggi più che mai c’è bisogno di un’Europa politica e federale, con chi ci sta e di un nuovo Stato sociale che liberi le energie di donne e giovani e garantisca una nuova rete di protezione con un sistema di formazione permanente di massa. L’associazione Volare che io presiedo – ha concluso il Senatore Dem – è in campo con le sue proposte e la sua voglia di politica per generare piccole rivoluzioni. Rivoluzioni riformiste”.


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