“Quota 102 andava fatta prima, si sapeva che sarebbe arrivato uno scalone di 5 anni. I governi precedenti avrebbero dovuto predisporre un’uscita graduale da
una misura iniqua come quota 100. Ora, per non sprecare altro
tempo e risorse, va disegnata subito una riforma strutturale
delle pensioni da discutere con i sindacati per il dopo quota
102. Bisogna cambiare completamente priorità rispetto alle
ingiustizie di quota 100 che pensava soprattutto a lavoratori
uomini con pensioni alte. Dobbiamo mettere una pensione di
garanzia per i giovani con carriere discontinue, canali di
uscita strutturali come quota 92 per disoccupati, lavori
gravosi, persone con disabilità e loro familiari. Tutti gli
altri, se vogliono la flessibilità, se la pagano. Al massimo lo
Stato può incentivare forme di invecchiamento attivo”. Così
questa mattina il senatore del Pd Tommaso Nannicini a Coffee
break su La7.


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