“Il parlamentare deve poter esercitare la sua libertà e qui viene esattamente privato di questa capacità. Se il destino del suo mandato parlamentare infatti, come è previsto da questa legge, è legato a quello del premier, si cancella la sua autonomia. Questo progetto mette insieme cose diverse che non possono stare insieme. Se si punta alla rappresentatività si mette da parte la stabilità e viceversa, se si vogliono evitare i ribaltoni si insiste con la riforma dei regolamenti parlamentari, ma il combinato disposto di tutto questo, come cerca di fare la maggioranza, non funziona. Un sistema così sbilanciato fondato sulla personalizzazione non ha razionalità politica né coerenza istituzionale, ma semplicemente rende chi vince le elezioni padrone dell’Italia. In breve, una legge orfana di democrazia”. Lo ha detto in aula il senatore Antonio Nicita, vicepresidente del Gruppo Pd di Palazzo Madama.


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