Ieri sera presso la VI Commissione Finanze al Senato ha avuto inizio l’esame degli emendamenti al decreto relativo alle misure urgenti in materia di ‘esenzione Imu’. Nell’ambito del provvedimento la senatrice Pamela Orrù ha presentato e sottoscritto alcuni emendamenti. In particolare, come prima firmataria, ha presentato un emendamento che punta ad estendere l’esenzione Imu ai terreni agricoli ed a quelli non coltivati delle isole minori.
“L’emendamento – ha spiegato la parlamentare del Pd – tende a far rientrare le isole minori tra le aree che hanno diritto a sgravi fiscali o esenzioni”.
La senatrice Orrù ha presentato un altro emendamento che, se approvato dal Parlamento, consentirebbe lo slittamento del pagamento per l’imposta complessivamente dovuta per l’anno 2014 entro il 31 marzo 2015; una terza proposta di modifica del decreto permetterebbe di applicare l’esenzione ai terreni concessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli professionali, senza la necessità di particolari requisiti da parte del concedente. Il quarto emendamento presentato dalla parlamentare siciliana punta invece a fare applicare, per il primo anno, l’aliquota ridotta al 50 per cento ai terreni agricoli sottoposti ad Imu con effetto dal periodo d’imposta 2014.

“Tra gli altri emendamenti che ho sottoscritto – ha fatto sapere la senatrice Orrù – c’è quello relativo all’esenzione dall’imposta municipale propria ai terreni agricoli, ubicati nei comuni classificati parzialmente montani nell’elenco Istat, nel caso di concessione degli stessi in comodato o in affitto a familiari in linea retta che svolgono attività di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale”.

“In particolare – ha aggiunto la parlamentare trapanese – le proposte emendative del relatore, il collega Fornaro, mirano a non applicare sanzioni o interessi in caso di ritardato versamento dell’imposta dovuta per il 2014 a chi dovesse pagare entro la data del 31 marzo 2015; a rimborsare quei comuni che hanno pagato in base al decreto del novembre 2014 ma che sono stati esentati per effetto dell’ultimo provvedimento del Governo; a costituire, presso il Mef, un fondo compensativo in favore dei Comuni che abbiano registrato un minor gettito rispetto a quello preventivato”.

Ne Parlano