‘E’ indispensabile, per accompagnare e sostenere il percorso di risanamento concordato con il governo e scongiurare il rischio di vanificare gli sforzi già imposti con la recente legge di stabilità regionale, procedere al trasferimento alla regione Sicilia della somma di 300 milioni di euro a titolo di restituzione dell’Irpef trattenuta sul territorio regionale’. E’ quanto prevede uno dei diversi emendamenti al Dl Enti territoriali presentati in commissione dalla senatrice del Pd Pamela Orrù.
‘Un altro emendamento ha l’obiettivo di occuparsi dei precari della regione Sicilia – continua – garantendo la prosecuzione dei rapporti di lavoro a tempo determinato eavviando le procedure di stabilizzazione. Così come, nelle more del completamento del processo di riforma dei Liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane, vi è un emendamento che proroga i contratti per il personale delle ex Province’. Sempre con riferimento agli enti territoriali intermedi, tra gli emendamenti presentati dalla senatrice Orrù, vi sono quelli diretti ad introdurre nell’ordinamento di contabilità misure urgenti ed eccezionali (solo ed esclusivamente per l’anno in corso) per far fronte al rilevante squilibrio strutturale delle province delle Regioni a Statuto speciale, con particolare riguardo alla regione Sicilia, da tempo impegnate in un complesso processo di riforma.
Ulteriori proposte presentate dalla parlamentare del Pd sono volte a dare la possibilità ad un numero maggiore di comuni in dissesto finanziario di poter beneficiare della non applicabilità delle sanzioni previste per il mancato rispetto dei vincoli del patto di stabilità interna ed a concedere – sempre ai comuni che abbiano deliberato il dissesto finanziario negli ultimi cinque anni – l’opportunità di rinegoziare i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti entro il 31 dicembre 2015.

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