‘Con l’approvazione all’unanimità del ddl sui disturbi dello spettro autistico diamo un primo segnale di attenzione concreta a chi soffre di tale patologia e alle loro famiglie’, Lo afferma la senatrice del Pd Venera Padua, della commissione Sanità, relatrice del Ddl unificato approvato oggi dalla commissione sanità in sede Deliberante.
‘Da oggi – sottolinea Padua – il nostro Paese si dota per la prima volta di un provvedimento che norma organicamente le iniziative e i livelli essenziali di assistenza rivolti a persone affette da spettro autistico. Questo è il modo migliore per celebrare la giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo (2 aprile). Quest’ultimo si configura come una disabilità ‘permanente’ con una serie di caratteristiche: accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, si manifesta in forme difformi e variabili e, soprattutto, si caratterizza per un funzionamento mentale atipico tale da richiedere interventi terapeutici e socio-assistenziali particolarmente dedicati’.
‘Nel provvedimento – sottolinea Padua – abbiamo previsto delle misure d’intervento che vanno dalla diagnosi precoce, alla cura, all’abilitazione degli autistici, in tutte le fasce d’età, con particolare riguardo alla formazione di un approccio educativo-sanitario che sia, per quanto possibile, strutturato, completo e organico. É indispensabile, infatti, che nei primi anni di vita possa esserci un intervento educativo-comportamentale precoce e intensivo, che sia fondato sull’inclusività dei bambini nella società che li circonda tramite una rete di servizi qualificati e competenti. Così come sarà necessario garantire una continuità delle cure anche nella fase adulta, creare un approccio multidisciplinare, professionale e integrato, che possa assicurare sollievo adeguato a famiglie che, finora, si sono caricate quasi totalmente delle cura di queste persone per dare loro un futuro che sia il più ‘normale’ possibile. L’approvazione di questo Ddl, che spero possa aver un iter veloce alla Camera, mi rende fiduciosa per la sua applicazione che necessita dei necessari finanziamenti. Sono certa che il governo e le Regioni sapranno rispondere adeguatamente alle sollecitazioni di questo provvedimento’, conclude Padua.
‘Da oggi – sottolinea Padua – il nostro Paese si dota per la prima volta di un provvedimento che norma organicamente le iniziative e i livelli essenziali di assistenza rivolti a persone affette da spettro autistico. Questo è il modo migliore per celebrare la giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo (2 aprile). Quest’ultimo si configura come una disabilità ‘permanente’ con una serie di caratteristiche: accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, si manifesta in forme difformi e variabili e, soprattutto, si caratterizza per un funzionamento mentale atipico tale da richiedere interventi terapeutici e socio-assistenziali particolarmente dedicati’.
‘Nel provvedimento – sottolinea Padua – abbiamo previsto delle misure d’intervento che vanno dalla diagnosi precoce, alla cura, all’abilitazione degli autistici, in tutte le fasce d’età, con particolare riguardo alla formazione di un approccio educativo-sanitario che sia, per quanto possibile, strutturato, completo e organico. É indispensabile, infatti, che nei primi anni di vita possa esserci un intervento educativo-comportamentale precoce e intensivo, che sia fondato sull’inclusività dei bambini nella società che li circonda tramite una rete di servizi qualificati e competenti. Così come sarà necessario garantire una continuità delle cure anche nella fase adulta, creare un approccio multidisciplinare, professionale e integrato, che possa assicurare sollievo adeguato a famiglie che, finora, si sono caricate quasi totalmente delle cura di queste persone per dare loro un futuro che sia il più ‘normale’ possibile. L’approvazione di questo Ddl, che spero possa aver un iter veloce alla Camera, mi rende fiduciosa per la sua applicazione che necessita dei necessari finanziamenti. Sono certa che il governo e le Regioni sapranno rispondere adeguatamente alle sollecitazioni di questo provvedimento’, conclude Padua.