‘Un cambio di prospettiva,dunque – sottolinea Padua – che punta all’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, a chi ha più di 50 anni o non è regolarmente retribuito, o a chi manca una retribuzione da 24 mesi, o a soggetti disabili. Una prospettiva che può essere realizzata attraverso: l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche; la realizzazione di agri-asili e di servizi di accoglienza di persone con difficoltà fisica e psichica, di prestazioni e servizi di supporto a terapie mediche, psicologiche e riabilitative’. ‘Tutto questo – aggiunge Padua – può creare delle ricadute importanti su molti settori della nostra società in particolare nella gestione delle mense scolastiche e ospedaliere che potranno adottare criteri di priorità per l’inserimento di prodotti agroalimentari provenienti dall’agricoltura sociale. Così come la possibilità per gli enti pubblici territoriali di dare concessione, a costo zero, anche agli operatori dell’agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata è una previsione di straordinario rilievo’ culturale’.’Incoraggiare le buone prassi, stimolare la creatività che cerca nuovi percorsi, ripercorrendo sentieri antichi, agire la solidarietà con gesti concreti ed includenti è il compito della buona politica. Possiamo farlo anche attraverso la realizzazione dei progetti contenuti in questo ddl che insieme alla legge sull’autismo, che presto sarà approvata definitivamente, sapranno rispondere appieno ai tanti bisogni di sostegno che ci arrivano dalla società civile’¸ Conclude la senatrice Pd.
‘L’agricoltura può rappresentare uno strumento di inclusione verso soggetti come le persone disabili o disagiate che soffrono l’emarginazione dal mondo del lavoro. Questo disegno di legge, infatti, interviene proprio a supporto di attività connesse con la sfera agricola dimostrando come esigenze sociali possano trovare adeguato spazio in settori tradizionali, come quello dell’agricoltura, che,se ripensati secondo logiche includenti possono prefigurarsi come un ottimo strumento rivolto alla solidarietà, all’inclusione e alla giustizia sociale’ Così la senatrice del Pd Venera Padua è intervenuta nel dibattito sul Ddl Agricoltura sociale in corso nell’aula del Senato.