‘Ho un diritto-dovere di precisare la mia posizione rispetto agli emendamenti soppressivi presentati dal Governo a causa – e solo a causa – dei rilievi della Ragioneria del MEF sulla mancanza di copertura. In ragione dell’art. 81 Cost., la scelta è vincolata: non c’era e non c’è, purtroppo, margine discrezionale’. Lo afferma il senatore del Pd Giorgio Pagliari relatore del provvedimento P.A. in commissione Affari Costituzionali. ‘Personale della scuola, dipendenti interessati dalla c.d. penalizzazione e vittime del terrorismo – prosegue il senatore – mi auguro e, per quanto mi riguarda darò il mio contributo nell’Aula del Senato, che abbiano risposta con successivi provvedimenti legislativi’. ‘Ciò che mi risulta inaccettabile – ribadisce Pagliari – è che la mancata copertura sia stata rilevata dalla Ragioneria dopo l’approvazione della Camera dei deputati o che comunque la stessa diventi insormontabile oggi, con il Senato chiamato ad approvare la soppressione di emendamenti molto importanti che, non essendo la copertura un’opinione, avrebbero dovuto non essere sottoposti al voto nell’Aula di Montecitorio. Sul piano dell’opinione pubblica, infatti, si offre un ulteriore argomento al discredito della politica. E che ciò avvenga per responsabilità della Ragioneria dello Stato rende ancora più evidente il tema, sollevato da autorevoli esponenti del Governo, del ruolo della Ragioneria stessa; ruolo tecnico, che, quando assume un rilievo politico come nel caso, è evidentemente esorbitante’, conclude il senatore Pd.

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