Approvato parere al decreto sugli ammortizzatori
‘La Commissione Lavoro del Senato ha votato il parere sullo schema di decreto ministeriale in materia di ammortizzatori sociali in deroga. Abbiamo raccomandato di non escludere dalla concessione della Cassa integrazione in deroga gli apprendisti e i lavorarori in somministrazione, per non penalizzare soprattutto i giovani. E nello stesso tempo di non tenere fuori dalle concessioni i piccoli imprenditori, le cooperative e gli studi professionali. Anche sul requisito di anzianità lavorativa si propone di non passare dalle attuali 90 giornate lavorative ai 12 mesi introdotti dal decreto, ma di prevedere una via di mezzo’. Lo dice la senatrice Anna Maria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
‘Quest’ anno – prosegue Parente – sarà ancora un anno di crisi e non è pensabile restringere i criteri di concessione degli ammortizzatori in deroga. Si è creata una situazione molto difficile, perché non si ha mai la certezza di avere la copertura economica e, nonostante gli sforzi del Governo, mancano alle Regioni ancora finanziamenti per il 2013 per far fronte a tutti i fabbisogni individuati. Occorre quindi pensare al futuro: bisogna dar vita ad un sistema universalistico che non crei disparità di trattamento, abbia regole certe e preveda un forte collegamento con la ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori e con le politiche attive. In questo ci vuole una forte collaborazione politica ed istituzionale tra Stato e Regioni. L’Italia deve diventare davvero un paese moderno in cui non si possono annidare sacche di clientelismo ma, al contrario, è fondamentale consentire a tutti pari opportunità di accesso al lavoro e agli ammortizzatori sociali’.

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