“Suppongo che sia una faticaccia bestiale dover criticare qualcuno sempre e comunque, a costo di prescindere dalla realtà. Per questo mette più che altro malinconia il fatto che esponenti del mio partito, colleghi ed ex colleghi, affermino che l’ormai quasi certo governo M5S-Lega nasce per colpa del Pd. Secondo loro, la colpa del Pd sarebbe di non averlo impedito alleandosi con i grillini (un altro modo non c’era). E’ una tesi corretta? A me pare di no”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Dario Parrini.”
“M5S e Lega – prosegue – sono due partiti che si somigliano non poco: entrambi sono pervasi da pulsioni illiberali e autoritarie, da umori protezionistici ed antieuropei; entrambi sono inclini all’estremismo demagogico e allo sfascio dei conti pubblici. Da subito dopo il voto, la prima scelta del M5S è sempre stata la Lega e la prima scelta della Lega è sempre stato il M5S. L’alleanza di governo tra loro è una brutta cosa per l’Italia, ma l’egemonia degli estremisti sia sul governo che sull’opposizione sarebbe stata peggio. Contro la coalizione M5S-Lega il Pd dovrà fare un’opposizione dura, seria, incalzante, propositiva, rivolta a costruire l’alternativa europeista e riformista al polo sovranista. Dipingere questa alleanza come il frutto di un errore post-elettorale del Pd è paradossale. Essa è tutt’altro: per quanto amara, è la conseguenza più logica del risultato elettorale. Ci vuole davvero una bella dose di inventiva per trovare nei fatti realmente accaduti l’appiglio per polemiche poco utili – conclude Parrini – per di più condite con frecciatine basate su falsi virgolettati (a partire da quello, ridicolo, sui pop-corn)”.