“Enrico Rossi ci comunica che voterà Pd alle prossime elezioni europee e amministrative. Io dico: bene. Anzi, molto bene. Per una serie di motivi: 1. perché anche solo un consenso in più rafforza il Pd nella lotta al governo dello sfascio; 2. perché, essendo stato Rossi uno dei massimi artefici della scissione di due anni fa, la sua scelta è un’autorevole presa d’atto del fallimento di un progetto di disgregazione della sinistra di governo che ha favorito Lega e M5S e che in migliaia di militanti e volontari del Pd ha suscitato amarezza, rabbia e dolore (so che quelle persone apprezzerebbero, non appena sarà possibile, almeno una parola di scuse, dato che guardare avanti è doveroso, ma senza rimuovere il passato); 3. perché Rossi non ha dato alla sua decisione una veste opportunistica o personalistica: non chiede posti o candidature. Sarebbe stata ovviamente una richiesta irricevibile. Ma che non ci sia stata è un fatto estremamente positivo, e da sottolineare.”
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Pd Dario Parrini.