Riforme:
“Gianni Letta ammonisce il suo campo politico a non intaccare poteri, peso e autorevolezza del presidente della repubblica, come fatalmente avverrebbe se andasse in porto l’elezione diretta del premier prevista nel progetto Meloni-Casellati. Il Pd e l’opposizione da settimane segnalano questo pericolo. Reputo molto significativo che a riservare una chiara bocciatura all’elemento principale del ddl 935 sia uno dei padri nobili del centrodestra italiano”. Lo dichiara il senatore del PD Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali.