“Il professore dell’Università di Siena che inneggiava a Hitler ha i requisiti per andare in pensione a gennaio ed è suo diritto andarci nessuno può impedirglielo.
Ma quanto ha fatto è un atto gravissimo. E qualsiasi sanzione disciplinare o di altro tipo possa essergli inflitta dovrà essergli inflitta, pensione o non pensione.
Non può cavarsela con la scappatoia Inps. L’esaltazione di un assassino di milioni di uomini è intollerabile in sé e lo è doppiamente se a porla in essere è un docente”.
Lo dichiara il senatore del Pd Dario Parrini.


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