“Ieri la Toscana ha vissuto una giornata terribile che è costata la vita a 5 lavoratori. Persone che sono uscite dalle loro case per lavorare e che nelle loro case non torneranno più. Vite spezzate insieme a quelle delle loro famiglie. Chiediamo che sia fatta luce in tempi brevi e che si dica chiaramente che non si può parlare di fatalità: esistono responsabilità e le tragedie si possono evitare”. Lo ha detto il senatore del PD, Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari costituzionali.
“Il Parlamento – ha aggiunto – deve impegnarsi per fermare questa ennesima strage di innocenti. Ogni anno sono circa 3mila i morti sul lavoro nel nostro Paese, serve una svolta sulla sicurezza, serve più prevenzione, più formazione, ma anche sanzioni più rapide e severe. Perché sono ancora troppe le tragedie che dopo tanti anni ancora non hanno avuto giustizia”.
“Le morti sul lavoro sono una piaga e un’emergenza nazionale – ha concluso Parrini – Serve un sussulto e un maggiore impegno per azioni che tutelino il diritto a lavorare sicuri, un diritto inalienabile e insopprimibile. Troppi lavoratori sono ancora costretti ad accettare condizioni pericolose. Il problema è noto nelle sue dimensioni e gravità, ora le parole non bastano, devono esserci fatti, con interventi immediati ed eccezionali”.