“Ci sarà tempo per ricostruzioni dettagliate della figura di Giscard d’Estaing, Presidente della Francia dal 1974 al 1981 dopo il gollista Pompidou e prima di Mitterrand. Adesso, a poche ore dall’annuncio della sua morte, è un dovere ricordare che Giscard è stato nel suo Paese il più autorevole e stimato esponente di una destra sì conservatrice ma allo stesso tempo coerentemente liberale e europeista, antipopulista, né meschina né xenofoba.
Quella destra che l’Italia per sua disgrazia non ha mai avuto e la cui estrema debolezza costituisce oggi un grave problema per l’Europa e per il mondo intero.
Giscard merita di essere annoverato insieme al socialdemocratico tedesco Helmut Schmidt tra i grandi della seconda generazione di costruttori dell’Unione Europea”. Così su Facebook il senatore del Pd, Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.